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POLONIA

MERCATO AGROALIMENTARE: BREVE INTRODUZIONE

La Polonia che ha un’estensione territoriale poco più grande di quella dell’Italia, occupa la parte orientale della Grande Pianura centroeuropea e quindi il suo territorio è prevalentemente pianeggiante, il 91% non supera i 300 metri di altezza sul livello del mare. Le superfici agricole rappresentano il 46% del territorio nazionale
La Polonia è un paese di medie dimensioni anche per popolazione, con circa 39 milioni di abitanti, molto omogeneo dal punto di vista sia etnico e linguistico che religioso, i polacchi sono nella stragrande maggioranza cattolici. Bassissima è la percentuale di immigrati stranieri presenti nel paese.
Il reddito medio pro capite è di poco inferiore agli 11.000 Euro annui.
Nel 1989 dopo la caduta del regime comunista il paese si trovava praticamente in bancarotta e ha dovuto affrontare grossi sacrifici per trasformare la sua economia da un sistema pianificato a un’economia di libero mercato.
Dopo l’adesione all’Unione Europea la sua economia ha cominciato a crescere a ritmi elevati che sono stati frenati dalla crisi internazionale del 2008-09, ma negli ultimi anni l’economia polacca ha ripreso la sua corsa.
Esistono ancora differenze strutturali nel livello di sviluppo economico e sociale tra le regioni più occidentali, quelle vicine alla Germania, più avanzate e quelle orientali, meno sviluppate, anche se, negli ultimi anni, grazie all’utilizzo efficiente dei Fondi strutturali europei, il divario tra le due aree del paese si è andato attenuando.
L’economia polacca è cresciuta a ritmi sostenuti negli ultimi anni, il 3,6% nel 2015, il 3,5% nel 2016 e anche nel 2017 la crescita dovrebbe attestarsi sul +3,6%.
Il settore primario (agricoltura e allevamento, silvicoltura e pesca), produce circa il 2,8% del Pil del paese ma impiega l’11,5% della forza lavoro. Il settore si caratterizza per la bassa produttività a causa del ritardo nel processo di ristrutturazione e ammodernamento del settore, la mancanza di adeguata formazione e il ruolo ancora importante di un’agricoltura di sussistenza basata su piccolissimi appezzamenti. Su circa 1,1 milioni di aziende agricole 900.000 hanno una dimensione inferiore ai 10 ettari. Il settore agricolo è fortemente sovvenzionato dalla PAC, la Politica Agricola dell’Unione Europea.
La Polonia è un grande produttore di: segale, barbabietole da zucchero, colza, fragole, prugne, amarene, mele, patate, funghi, ma anche carni soprattutto suine e bovine.
L’industria della trasformazione alimentare è uno dei principali comparti industriali del paese, con una forte propensione all’esportazione, anche se si basa ancora in prevalenza su aziende di piccola e media dimensione.
Le esportazioni del settore agroalimentare nel 2016 hanno raggiunto i 22,3 miliardi di Euro annuo a fronte di importazioni per circa 16,1 miliardi con un avanzo di circa 6,2 miliardi di Euro. Il principale partner commerciale della Polonia è la Germania.
Il mercato polacco dei prodotti agroalimentari è in costante crescita, con lo sivluppo dell’economia e l’aumento dei redditi anche i polacchi stanno modificando la loro dieta con una tendenza verso stili di vita e di alimentazione più sani. La pur ottima cucina polacca è una cucina molto ricca di carni e di grassi animali mentre negli ultimi anni i polacchi, soprattutto le generazioni più giovani stanno assumendo stili di consumo più simili a quelli dei paesi dell’Europa occidentale. Aumentano i consumi di frutta e verdure, sir iducono i consumi di carni e di grassi, aumenta la domanda di prodotti biologici e di prodotti tipicamente mediterranei come l’olio d’oliva ed il vino.
Anche l’interscambio tra Italia e Polonia di prodotti agroalimentari è in continua crescita. Nel 2016 l’Italia ha esportato verso la Polonia prodotti agricoli, alimentari e bevande per un valore di 565 milioni di Euro ma abbiamo importato per 1.213 milioni di Euro con un avanzo a favore della Polonia di 648 milioni.
L’Italia esporta soprattutto: vini, olio d’oliva, conserve di pomodoro, agrumi, paste alimentari, formaggi.
I prodotti italiani sono sempre più apprezzati dai consumatori polacchi dato confermato anche dall’apertura di numerosi ristoranti di cucina italiana nelle principali città polacche.

 

 

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Prezzo: Euro 55
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Pagine: 90
Stato: disponibile

 

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PRODOTTI AGROALIMENTARI e BEVANDE

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Codice prodotto: POL24AADB
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